Non rischiare, approfondisci l'argomento...
È consentita la circolazione di un veicolo al quale sia stato installato un impianto di alimentazione GPL o CNG, in attesa della prescritta visita e prova per l’aggiornamento della carta di circolazione, alle seguenti condizioni:
a) l’impianto sia stato installato da una ditta autorizzata;
b) il veicolo circoli solo ed esclusivamente con il sistema di alimentazione originario e con il/i serbatoio/i GPL o CNG vuoto/i;
c) sia stata prenotata la prescritta visita e prova, per l’aggiornamento della carta di circolazione, presso l’UMC.
Durante la circolazione, a bordo del veicolo dovranno essere tenuti -la dichiarazione della Ditta installatrice dell’impianto di alimentazione GPL o CNG riportante in calce la seguente annotazione “avvertenza: fino all’esito positivo della visita e prova presso il competente Ufficio Motorizzazione Civile l’impianto di alimentazione a GPL/CNG non può essere utilizzato ed il veicolo deve circolare con il/i serbatoio/i vuoto/i”.
L’avvertenza deve essere completata con la firma, per presa visione, dell’intestatario del veicolo -la copia dichiarante della domanda di aggiornamento della carta di circolazione riportante sul retro l’annotazione della prenotazione della visita e prova con l’indicazione della data e del luogo ove la stessa verrà effettuata. Il mancato rispetto di una delle predette condizioni comporta l’applicazione della sanzione prevista dall’art. 78 CdS (vedasi la circolare Ministero Infrastrutture e Trasporti prot. n. 14998 del 13 febbraio 2009);
La sanzione prevista per la circolazione col serbatoio scaduto parte da 370,00 euro sino a 1485 con ritiro immediato della carta di circolazione